Frank Fear Bio

Frank Fear :
Voice, Keyboards, Drum Machine, Computer and Effects Programming
Thomas Lee :
Electric Guitar, Guitar Effects, Electric Bass

Claudio Laratta aka “Frank Fear” nasce nell’ottobre del 1969 a Weil Am Rhein in Germania da padre italiano emigrato e madre tedesca, la musica è presto parte integrante della sua vita, appassionato fin dai primi anni inizia a seguire band alternative tra cui i Kraftwerk, Rockets, krisma, Black Sabbath, Deep Purple e Pink Floyd.

Nel corso degli anni senza mai abbandonare l’ascolto dei generi e le band precedenti menzionate si dedica alla musica Elettronica-Sperimentale alla Techno in particolare alla Techno–Hardcore a 20 anni circa inizia a suonare come DJ in vari club e discoteche portando per la prima volta in Italia il genere Hardcore tutto ciò in collaborazione con un amico prematuramente scomparso Fabrizio Usberti aka Kalapodis importatore attraverso la sua attività “Sinapsi Records” di vinile Techno/Hardcore dai paesi del Nord Europa, unici quindi in Italia in quei tempi ad avere un determinato sound, entrambi suonano in club e discoteche all’avanguardia come Cocoricò, Asylium, Le Palace per citarne alcuni e sono spesso chiamati per suonare all’estero in Francia, Germania e in Olanda, il duo lavora in stretta collaborazione con etichette tedesche quali PCP (Planet core production) di Francoforte e varie etichette GAB olandesi per citarne una la “Rotterdam Records” organizzando eventi in Italia con i DJ delle rispettive etichette.
A circa 30 anni l’attività come DJ viene accantonata senza però dimenticare la passione per la musica. Nel 2017 Frank Fear riprende l’attività non più come DJ ma come compositore, in collaborazione con il chitarrista Thomas Laratta aka “Thomas Lee” nel 2018 esce il primo album “Satan Domination” prodotto dalla AUSR Digital, scaricabile su tutte le piattaforme digitali e disponibile anche su CD, il lavoro è un misto tra la Elettronica “Spaziale” condita da suoni Metal ed Elettronica Sperimentale nell’album ci sono alcuni brani definibili come “satanici” l’artista precisa : “non c’è nulla di satanico nell’album, c’è solo l’intento di voler denunciare moralmente associazioni religiose di depravati, corrotti e corruttori nate con lo scopo di arricchirsi, di dominare e manipolare la mente dell’essere umano, la religione è sopraffazione, morte e guerra” la sua conclusione è questa : “se un Dio esiste anche il Diavolo esiste, ed esso si manifesta attraverso la religione”.
Questo suo pensiero – denuncia è assai eloquente visionando il suo primo videoclip ufficiale il cui titolo non lascia spazio a interpretazioni : “Give Me Your Mind” (vedi il videoclip) disponibile su YouTube. Il 12 settembre 2020 a completare l’album esce un videclip del brano “Satan Domination” che potete vedere cliccando su questo link.
Il secondo album esce sotto contratto con la label Hellbones Records, sempre in collaborazione con Thomas Lee, “Criminal Experiment” (vedi la recensione a cura di Davide Musumeci per “Fotografie Rock“) assume sonorità più decise ed estreme un crossover tra Elettronica e Metal, brani a tratti ballabili, il lavoro decisamente influenzato da band come Beatles fino ad arrivare ai Rammstein e addirittura agli Slayer, l’armonizzazione e l’impatto sonoro è potente e simile a quello dei The Prodigy, in questo album l’artista attraverso il brano “Brain Wash” denuncia il “sistema” che attraverso i media sono concentrati nel riempire le “teste vuote” delle persone con argomentazioni futili lasciando così “carta bianca” al “sistema” che nel frattempo in maniera subdola e attraverso la decantata globalizzazione toglie libertà e dignità all’essere umano.
L’album “Criminal Experiment” è stato anticipato con l’uscita di due videoclip “Fade To Grey” (vedi il videoclip), rivisitazione e stravolgimento, in chiave assolutamente estroversa in pieno stile “Frank Fear”, del mitico brano dei Visage e nel ricordo del grandioso Steve Strange, l’altro videoclip invece è una composizione artistica che rappresenta visivamente il terzo brano dell’album: “Deep Ocean Song” (vedi il videoclip) genere “Ambient – Sperimental” il canto delle megattere e dei delfini ha tratto notevole ispirazione dall’album “Animal” dei Pink Floyd.
Ascoltando il nuovo album si può passare da sonorità ambient a industrial attraversare la drum & bass sperimentando nuove sonorità mescolate con suoni techno, a tratti ballabile a tratti violento, da segnalare anche la seconda cover, questa volta il brano stravolto dall’artista è “Help!” dei Beatles, reso ballabile e condito da sonorità techno. Il 25 settembre è finalmente fuori il videclip del brano “Brain Wash“, il 31 ottobre 2021 invece è uscito il videoclip del brano “South of Heaven” la cui voce di Tom Araya (Slayer), la chitarra di Thomas Lee e le sonorità techno-sperimentali rendono il brano assolutamente interessante per gli amanti dei generi estremi.

Dicembre 2021 esce il terzo abum “Salvation”, sempre sotto ettichetta HellBonesRecords (vedi la recensione a cura di Davide Musumeci per “Fotografie Rock“). Disponibile come i precedenti album sia in CD (ecco i link per comprare i CD: “Satan Domination” “Criminal Experiment” “Salvation“) che su tutte le piattaforme digitali ma solo su CD e su Bandcamp è presente un brillante remix del brano “Daddy Cool” dei Boney M. il cui videoclip è disponibile su youtube (vedi il videoclip). L’ultimo lavoro (Salvation) è stato anticipato dall’uscita del videoclip : “State Of Confusion” e seguito da altri due: I’m A Robot” e “Monster” brani influenzati dallo stile Kraftwerk. Nell’album vi sono inoltre brani come “Into the Void” che riprende la voce di Ozzy Osbourne nel mitico brano dei Black Sabbath, “Der Wahnsinn” la cui voce campionata è di Nina Hagen e “Mortal Man” che prende spunto dal brano dei Megadeth con la voce campionata di Dave Mustaine! Generalmente il disco appare più fluido, maturo e più “deciso” conseguenza del buon successo degli album precedenti.